Il saggio conta di quattro capitoli e si concentra prevalentemente sulla stretta relazione che vi esiste tra la figura dell’adulto e l’insieme delle attività che prendono forma e manifestazione in ogni ambito della vita dell’apprendimento permanente, conosciuto anche come Lifelong Learning.

“La Quarta sceglie come oggetto del suo studio un tema spinoso, spesso negletto; certo non dei quei temi ammantati (apparentemente) di fascino concettuale, di charme giuridico e/o di respiro criminologico: le spese di giustizia, in particolare la procedura di conversione delle pene pecuniarie non pagate. Eppure è capace di farlo con una grande attenzione a quello che da tempo definisco umanesimo giudiziario, immergendosi in profonde riflessioni sociologiche sul concetto di pena e non dimenticando mai che la sanzione criminale è il decisivo punto di arrivo, la definitiva meta verso la quale tutto quel viaggio chiamato processo penale tende e si orienta. Un viaggio e una meta costantemente illuminati dal faro, sempre rinnovellato e riaggiornato, della giustizia riparativa”.

Nell’ultimo periodo del 1800 è Westgate, una cittadina della California meridionale che due uomini senza nulla in comune hanno deciso di eleggere come loro residenza definitiva. 

Il più vecchio dei due: un anziano avvocato che in gioventù aveva lasciato la natia New York inseguendo una nuova vita in una nuova America che dirigeva sempre più a ovest, cercherà di vivere nel rispetto di sé stesso fino all’ultimo giorno della sua vita. 

Il secondo uomo: un ex ufficiale che aveva infangato la sua divisa con una serie di atti spregevoli… in cerca di un riscatto ad una vita sbagliata, si scontrerà proprio a Westgate con i fantasmi di un passato che invano egli aveva cercato di scacciarne l’ombra.