Tra i libri del lascito canoviano si trova registrato, sotto la segnatura "Pv116", un estratto della rivista parigina "Annales des arts et manifactures ou Mémoires technologiques sur les découvertes modernes xconcernant les arts, les manufactures, l'agricolture et le commerce", il cui contenuto è così sintetizzato, in francese "Application de la Lampe Astrale à l'éc[ai]rage des productions des Beaux-Arts". L'articolo, che era apparso nel fascicolo di maggio del 1809 (n. 95), recava in realtà questo titolo: Nouveaux avantages reconnus dans l'emploi de la Lampe astrale.

"Terra", l'antica Illiria, rappresentata nei grandi Poemi, nei Miti greci e in letteratura, come immaginaria..., un paese che è parzialmente di fantasia...che fu abitata dagli Illiri, gente dal "carattere semi-leggendario"..."uomini liberi, guerrieri resistenti, tenaci come l'edera"...Illiria, che al giorno d'oggi è terra d'Albania con tradizioni, non scritte, che hanno da sempre regolato la convivenza tra la gente...Un viaggio, il nostro, che attraversa percorsi di storia nella preghiera alla "Madonna del buon Consiglio" e la devozione allla Santa Madre, pronta sempre ad "accogliere e servire". Riflessioni inevitabili, infine, sulla difficoltà, al giorno d'oggi, di essere donna in questa "terra", tra gli antichi codici che si tramando oralmente e la cultura della violenza di genere.